Per usabilità, nel campo web, si intende un attributo di qualità riferito a un sito web. Laddove per usabilità si intende la capacità di navigare con facilità il sito web. La navigabilità di un sito, infatti, può essere considerata come un concetto generale o piuttosto una metafora per realizzare un’interfaccia grafica.
Di base c’è da considerare l’usabilità come un qualcosa che non è intrinseco nel prodotto stesso (il sito web) quanto piuttosto il frutto dell’interazione che si stabilisce tra il sito e le sue caratteristiche e l’utente.
Nel complesso si definisce l’usabilità come la capacità di un sistema di essere compreso, appreso, utilizzato per gli utenti quando utilizzato in condizioni specifiche (mettendo in pratica dei veri e propri test di usabilità).
L’usabilità web comprende:
- comprensibilità di un sito riguardo lo sforzo richiesto per capire il sistema
- la capacità di apprendimento che riguarda lo sforzo necessario all’utente per imparare ad utilizzare il sistema o il sito
- l’utilizzabilità che si riferisce allo sforzo richiesto all’utente per utilizzare il sito web e compiere determinate azioni.
Un’altra scala di valori che spesso viene utilizzata per verificare il grado di usabilità è invece:
- Efficacia, precisione e completezza con cui l’utente raggiunge un determinato scopo
- Efficienza delle risorse impiegate in relazione alla precisione e alla completezza degli obiettivi
- Soddisfazione, ovvero la percezione di disagio o di soddisfazione positiva con cui l’utente ha completato determinati compiti (nel caso si un sito web, raggiungere una destinazione del menu, completare un acquisto online etc).
L’insieme degli elementi sopraelencati concorrono a determinare l’usabilità nei suoi obiettivi di efficacia di interazione con l’utente e economicità dello sforzo cognitivo dell’utente.
Realizzare siti web, che siano usabili, permette di facilitare l’utente nella ricerca delle informazioni che sta cercando, ottimizzando i tempi e soprattutto evitando che gli stessi abbandonino il sito.