Alla terza edizione del Web Marketing Festival 2015 (#WMF15) tenutosi a Rimini dal 19 al 20 giugno, abbiamo portato uno studio sui contenuti audio, o meglio podcast.
Come noto, qualche giorno fa è apparsa la notizia, pubblicata anche sul nostro corporate blog, dell’introduzione della sezione podcast su Google Play, per ora solo negli Stati Uniti.
Il fatto che i podcast possano rappresentare uno strumento di assoluto interesse anche per le Imprese e per gli attori del marketing online, è cosa piuttosto evidente già da tempo, almeno per noi, da quando abbiamo iniziato a preparare il materiale per l’intervento.
Questo l’indice del nostro intervento:
- Perchè i podcast
- Realizzazione
- Promozione
Perché i podcast
In questa parte abbiamo dimostrato come l’argomento sia oramai (già allora, a giugno) un trend a tutti gli effetti.
I dati parlano da soli.
- 40 milioni di ascoltatori, il #podcasting è la nuova frontiera del Content Marketing (HubSpot);
- il podcasting è un “greenfild“, in top 8 trends nel social media industry (Social Media Examiner);
- Amazon con Kindle e Spotify aggiungono il contenuto audio;
- nei trend emergenti nel mercato Mobile ADV appare l’audio advertising (Osservatori.net);
- dal sondaggio condotto da PMI Servizi utilizzando Google Consumer Survey, emergono dati interessanti: Quali categoria di pocast vorresti ascoltare?
Andando a guardare il perchè i podcast potrebbero rappresentare un ulteriore utile strumento a servizio del web marketing:
- Ricicli articoli;
- dai webinar crei:
- pre-podcast;
- podcast;
- post podcast (Q&A).
- per l’ebook;
- per spiegare un’infografica;
- per il chi siamo.
Realizzazione
Attenzione perché per quanto semplice possa apparire, realizzare un podcast richiede preparazione, tempo e cura dei dettagli.
Detto questo, dobbiamo innanzitutto pensare agli obiettivi che possono essere:
- Profitto (codice promo);
- branding (incorporare il proprio prodotto in un racconto);
- engagement;
- fidelizzazione;
- informazione.
Dal punto di vista del materiale e strumenti necessari:
- Materiale (organizza il materiale, non improvvisare!);
- app/software;
- microfono (anche basic!);
- iTunes (gratuito)/altri siti/plug-in WordPress.
Dal punto di vista del materiale, ossia: cosa occorre per il contenuto?
Bisogna porsi alcune domande e fare attenzione ad alcuni particolari:
- Perché una persona dovrebbe ascoltare il tuo podcast?
- Intro: 30 secondi;
- 5 o 10 secondi musica di transizione (originale);
- 1 call to action e corta;
- se è il primo podcast: chi sei/cosa fai;
- occhio se è un audio di un video!
- Un nome «identificativo» (seocasting, learncasting, «prodotto» casting, ecc).
Promozione
I modi per promuovere un podcast sono innumerevoli, diciamo almeno:
- Pagina web;
- intero sito web dedicato;
- terzo livello;
- directory.
In primis sulla pagina web: abbiamo indicato come soluzione più adatta quella di Social Media Examiner che inserisce nello stesso contenuto diverse possibilità per l’ascolto; ma può essere utile dedicare anche un intero terzo livello, come fa il Financial Times (podcast.ft.com).
Le scelte sopra indicate possono essere “condizionate” anche da un’analisi dei risultati organici.