Creare dei canali social non deve essere un modo per la Pubblica Amministrazione di essere alla moda, di dimostrare evoluzione. La vera evoluzione deve essere la causa per cui i canali social vengono creati, ovvero la spinta a voler ascoltare i cittadini, a voler creare un rapporto di fiducia che permetta loro di sentirsi ascoltati e importanti per chi li governa.
I social media rappresentano un valido e gratuito strumento per la promozione online di un Ente. La Pubblica Amministrazione che intende promuovere la sua attività, sfruttando il social networking, ha a disposizione diverse piattaforme che consentono lo scambio di contenuti multimediali (testo, immagini, audio e video) e la possibilità di inserire e organizzare eventi.
La scelta di un social media piuttosto che un altro è determinata dal tipo di contenuto che si intende condividere. Ad esempio, se un Ente intende condividere un articolo utilizzerà Facebook, Twitter e Google Plus, mentre se vuole condividere immagini potrà utilizzare Flickr o Pinterest e così via.
La Pubblica Amministrazione che vuole iniziare a diffondere la sua attività attraverso un social media deve necessariamente avere chiaro l’obiettivo che intende raggiungere, per meglio definire lo strumento da utilizzare.
Tra gli strumenti social media, Facebook è quello che ad oggi conta il maggior numero di iscritti e che può essere definito il social network per eccellenza.