La PA sui social network, evento ineluttabile

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social network e Pubblica Amministrazione
Le statistiche di accesso a Internet e relative piattaforme e siti web indicano che la Rete è sempre una finestra sul mondo a cui difficilmente si rinuncia, solo in Italia gli utenti che si connetto al Web sono ormai il 58% del totale della popolazione, di questi il 42% ha un account su Facebook, solo per citare il più popolare non l’unico.

L’uso che si fa della Rete in Italia, così come nel resto del mondo, è cambiato.

Da semplice deposito dove attingere informazioni a vero e proprio strumento per dialogare e costruire community, per creare valore dalle relazioni che nascono e crescono fra gli utenti.

Il modo di usare Internet, quindi, si è evoluto nel tempo e tali cambiamenti possono essere sostanzialmente identificati con tre periodi temporali ben definiti:

  • Negli anni ’90 era possibile accedere a contenuti di Organi Istituzionali e/o Aziende private, la novità consisteva nel fatto che tali contenuti fossero online;
  • i primi anni del XXI secolo sono stati contraddistinti dalla nascita dei motori di ricerca, AltaVistaLycos fino ad arrivare a Google e Bing, tali strumenti hanno cambiato il modo di pervenire alla risorsa cercata e motivo del collegamento, non più visite al sito o i siti di riferimento ma attraverso i risultati prodotti dai motori a seconda della query effettuata;
  • attualmente, sempre più spesso, ricerca e selezione dei contenuti avvengono passando dai social network, i due terzi delle informazioni che l’utente riceve sono veicolate dai propri contatti online e sempre meno dai motori di ricerca.

Tale radicale cambio nelle abitudini dell’utente web comporta che tutti i titolari di un sito web che offrono servizi ai cittadini debbano adeguarsi a questa nuova tendenza a maggior ragione la Pubblica Amministrazioni i cui portali istituzionali non bastano più a soddisfare il bisogno di informazione del cittadino.

È quindi fondamentale che la PA sviluppi, parallelamente alla presenza sul web con il sito, un’attività che si rivolga alla propria utenza attraverso i canali che l’utenza stessa in questo momento predilige: i social network.
Grazie al web e ai social network in particolare il cittadino è abituato a dialogare in maniera con persone che affrontano quotidianamente le sue stesse problematiche oltre che, in maniera meno formale, con l’interlocutore dal quale si aspetta risposte alle proprie domande.

A tal proposito la PA dovrebbe anche assumere un ruolo di garante rispetto la veridicità delle informazioni che circolano spesso online, se da un lato infatti c’è maggiore facilità a reperire risposte dall’altro si registra un proliferare di notizie che non hanno riscontro poi nel viver comune, solo presidiando con profili ufficiali i social network la PA può garantire a se stessa e agli utenti credibilità e fornire un adeguato servizio ai tempi che corrono.

Va detto che al momento non esiste una normativa generale che regolamenti la presenza della Pubblica Amministrazione sui social network ma è un dato di fatto che molte Amministrazioni si stiano muovendo autonomamente in questa direzione attivando profili sulle varie piattaforme che il mondo del social 2.0 mette a disposizione.