Internet è pieno di annunci pubblicitari che promettono risultati incredibili con pochi sforzi e non è raro imbattersi in video di sedicenti “maghi del posizionamento” e formule matematiche quantomeno bizzarre, ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza al riguardo.
Le attività SEO
Le attività SEO che possono migliorare il posizionamento di un sito web sono diverse, alcune on-site, altre off-site.
I contenuti devono essere ottimizzati per il web, tanto quelli testuali che i file multimediali, e attraverso una serie di accorgimenti è importante descrivere al meglio ogni pagina del sito. Off-site è necessario lavorare sulla popolarità del sito, diffondere link di qualità e avvalersi dei Social Media per convogliare traffico verso le proprie pagine.
Certo è che per ogni sito web, in base al settore merceologico, al target di riferimento e a tanti altri fattori variabili, è necessaria una precisa strategia studiata grazie ad un’attenta analisi del sito stesso, dei suoi competitor e della competitività del settore.
Ogni strategia SEO da noi realizzata è creata ad hoc dopo un’attenta web analysis e sulla base del progetto specifico sul quale si sta lavorando, proprio per questo siamo sicuri di raggiungere sempre gli obiettivi prefissati!
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Cos’è la SEO e cosa si intende per posizionamento sui motori di ricerca
Quando si naviga sul web in cerca di un servizio/prodotto, o più semplicemente di un’informazione, si hanno essenzialmente due possibilità: digitare un URL specifica sulla barra degli indirizzi se conosciamo già il sito che fa al caso nostro, oppure effettuare una ricerca su piattaforme web quali Google, Yahoo, Bing o Virgilio, i motori di ricerca appunto.
Prendiamo in esame solo la seconda ipotesi. Vi siete mai chiesti con quale criterio vi vengono forniti dei risultati a seguito della vostra ricerca? Il buon senso troverebbe delle risposte nei concetti di attendibilità, contestualizzazione e correlazione e in effetti è proprio così, o almeno questa è la strada che stanno percorrendo i più grandi motori di ricerca, primo fra tutti Google.
Ma come può un motore di ricerca valutare un sito web e catalogarlo correttamente nell’infinita lista delle pagine HTML presenti online? E con quale criterio lo fa salire in graduatoria rispetto a siti web del medesimo settore?
Lo fa essenzialmente analizzandone il contenuto testuale, la ricchezza delle informazioni e la loro attendibilità, l’accessibilità dei contenuti e la popolarità sul web, oltre che attraverso altri parametri più o meno rilevanti.
È qui che la SEO, che sta per Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), entra in gioco con il preciso compito di comunicare con gli spider inviati dai motori e presentargli un sito ben strutturato e comprensibile da riproporre agli utenti in cerca di informazioni.
Se un’attività SEO non può prescindere da contenuti interessanti e informazioni utili per raggiungere ottimi risultati è altrettanto vero che un sito web, per quanto ricco di informazioni, ha bisogno della SEO per raggiungere le prime posizioni.
Potremmo metaforicamente dire che l’ottimizzazione è per un sito un ottimo biglietto da visita per entrare a far parte della sempre più selettiva cerchia dei motori di ricerca, non è auspicabile però che una volta presentatosi al grande pubblico del web a questa elegante presentazione non corrispondano argomentazioni realmente interessanti.
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