Pubblica Amministrazione e accessibilità dei Social Network

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Come aggirare gli ostacoli dell’accessibilità dei contenuti sui social e favorire tutti gli utenti?
Principalmente è importante offrire agli utenti sempre una valida alternativa alla fonte tramite ad esempio:

  • Sito istituzionale accessibile
  • PDF e documenti stampabili aggiuntivi
  • Contenuti multisensoriali (audio, video ecc) fornendo alternative ad ogni supporto (audio/testi, video/audio ecc.)

In secondo luogo, è opportuno garantire un livello minimo di accessibilità partendo dal fornire ai singoli utenti istruzioni dettagliate per l’accesso ai contenuti pubblicati sui social media.

Nella pratica:
Facebook, YouTube, Twitter, e in generale tutti i più comuni social, consentono di aggiungere ad ogni immagine, video o contenuto multimediale un commento descrittivo. È importante in questo senso sfruttare questa possibilità sempre, coprendo in questo modo il maggior numero di “sensi” contemporaneamente (vista, udito) ed è importante inoltre fornire i sottotitoli ai video condivisi, in modo corretto, sincronizzandoli ed esponendoli in maniera leggibile.

Come abbiamo detto all’inizio, l’accessibilità dei contenuti online è un valore irrinunciabile per la PA; le linee guida per i siti Web istituzionali infatti suggeriscono le caratteristiche che i contenuti devono possedere per definirsi “accessibili” e di base “semplificati”.
Per ovviare a possibili problemi lato social, si potrebbe ad esempio sfruttare il layout semplificato della versione mobile del social scelto, sicuramente più accessibile della versione classica. Nel caso in cui questo non fosse possibile, potrebbe essere una soluzione ad esempio l’invito agli utenti ad accedervi tramite link diretto “Utilizza la versione mobile”.

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