Sono molteplici gli strumenti messia disposizione dal web per la promozione dei temporary store, tra questi anche Google Plus.
Di sicuro tutti avete sentito parlare di Google, il motore di ricerca che vi consente di trovare tutto quello che vi serve su internet. Da poco più di un anno Google ha creato un social network che si chiama Google Plus. Inizialmente è stato preso un po’ con le pinze, ma ora il suo numero di utenti cresce costantemente ed è diventato il secondo social network più usato al mondo.
Google Plus ha come pregi la rapidità di utilizzo, la grafica pulita, la possibilità di usare gli hashtag, di partecipare a community tematiche e di utilizzare tutte le caratteristiche che sono proprie di Google come motore di ricerca.
Per le aziende Google Plus mette a disposizione le pagine business, non molto diverse da quelle di Facebook. Si possono inserire tutte le informazioni riguardanti l’attività, aggiungere foto e video, condividere link e status, interagire con gli altri utenti attraverso +1, commenti e condivisioni. In poche parole compiere tutte quelle azioni che servono a socializzare, ma anche ad aumentare la propria visibilità.
Per i temporary store uno strumento molto importante è GooglePlus Local, collegato con Google Maps. In poche parole nella pagina di Google+ compariranno anche le informazioni sulla posizione geografica dell’attività, oltre che le recensioni lasciate dai clienti. Dicevamo che è molto importante perché la localizzazione geografica, o geolocalizzazione, con l’arrivo della ricerca da mobile (smartphone e tablet) è diventata una priorità per la visibilità delle attività locali, che servono cioè un territorio limitato e circoscritto. Pensate a quando fate una ricerca dal cellulare, il motivo di solito è che vi serve qualcosa in quel momento e in quel luogo, i risultati che avrete risponderanno proprio a questa esigenza.
Un altro aspetto da non sottovalutare legato al profilo personale di Google Plus è l’authorship. Effettuando una ricerca su Google ogni tanto vi sarà capitato di vedere dei risultati corredati di foto, il motivo é proprio che quelle persone hanno attivato sul loro sito o blog la Google Authorship, ovvero hanno dichiarato e confermato di essere gli autori dei contenuti di quelle pagine. Questo aspetto conta molto perché è provato che, agli occhi dell’utente, la presenza dell’immagine rende il contenuto più autorevole e credibile, portando quindi più click. Se si sta promuovendo un temporary store è sempre consigliabile attivare un blog, in cui pubblicare le offerte in atto o i nuovi marchi che saranno in vendita per un periodo limitato. Se al blog si associa un profilo personale reale di Google+ aumenteranno le probabilità di ricevere click da parte degli utenti.